E se intregrassimo l’aromaterapia per la CINV?

Nonostante i regimi di condizionamento includano antiemetici i pazienti possono comunque manifestare Nausea e Vomito Indotti da Chemioterapia (CINV). L’aromaterapia può essere un trattamento efficace come integrazione a quello farmacologico per la prevenzione ed il trattamento della CINV. In Florida ne hanno valutato l’esperienza dei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche autologhe.

Demont, L. M., Patterson, A., Reich, R. R., & Mason, T. M. (2023). Reduction of Chemotherapy-Induced Nausea and Vomiting: A Pilot Study of Essential Oils in the Autologous Blood and Marrow Transplantation Population. Clinical journal of oncology nursing27(2), 155–163. https://doi.org/10.1188/23.CJON.155-163

I pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche ricevono chemioterapia ad alte dosi come preparazione al trapianto. Sebbene questi regimi includano antiemetici, i pazienti possono manifestare CINV acuta o ritardata. Diversi studi sostengono l’uso dell’aromaterapia per il controllo degli effetti collaterali e miglioramento della qualità di vita. L’inalazione di oli essenziali quali menta peperita e zenzero sembrano alleviare il CINV. Questo studio pilota randomizzato, svolto in Florida, ha diviso i pazienti sottoposti a trapianto autologo in tre gruppi: 21 pazienti hanno ricevuto olio essenziale di zenzero puro al 100%, 20 pazienti hanno ricevuto olio essenziale di menta peperita puro al 100% e 19 pazienti nel gruppo di controllo hanno ricevuto olio di canola. Venivano applicate una o due gocce di olio essenziale o olio di canola ad una garza non sterile che veniva fissata al camice del paziente a 20 cm dalle narici per consentire l’inalazione. La garza veniva cambiata ogni 4 ore fino al giorno +3 per i pazienti che ricevevano Melphalan e fino al giorno +4 per quelli che ricevevano BEAM come regime di condizionamento al trapianto.

 

Il numero dei pazienti che hanno completato lo studio è stato di 17 per il gruppo controllo, 15 per il gruppo con olio di zenzero e 12 per il gruppo con olio di menta peperita. 5 pazienti si sono ritirati anticipatamente dallo studio sostenendo che l’odore era troppo forte e avrebbe potuto aumentare la loro nausea. Durante lo studio 20 pazienti hanno manifestato un evento di nausea di grado 2 o superiore: i pazienti trattati con olio di menta peperita hanno manifestato il tasso più basso di nausea (n=3), seguiti da quelli trattati con olio di zenzero (n=7) e da quelli trattati con olio di canola (n=10) (p=0.045). Inoltre, solo 5 pazienti hanno manifestato un evento di vomito di grado 2: un numero di 2 pazienti rispettivamente nel gruppo di olio di menta peperita e gruppo di controllo e un numero di 1 paziente nel gruppo di olio di zenzero.

I risultati di questo studio indicano che i pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche possono trarre beneficio dall’inalazione di oli essenziali puri per ridurre la gravità del CINV, l’olio di menta peperita è risultato esserne il più efficace. Gli oli essenziali possono integrare i regimi antiemetici farmacologici per prevenire e trattare il CINV, migliorando la qualità dell’assistenza e le esperienze incentrate sul paziente nella popolazione sottoposta a trapianto. L'aromaterapia può essere un trattamento promettente, poco costoso e non invasivo.  La conoscenza delle proprietà emetogeniche del regime chemioterapico consente agli infermieri di sostenere le cure preventive e la gestione dei sintomi correlati al CINV acuto e ritardato con interventi complementari non farmacologici. Sono necessarie ulteriori ricerche sulla gestione del CINV utilizzando oli essenziali, comprese le tecniche di somministrazione, altri profumi e l’uso di miscele di oli essenziali,  per garantire trattamenti complementarI di qualità secondo EBP.

  • A cura di
    Errichiello Sara, CIC 705, Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) di Udine in collaborazione con Chiara Cannici
  • Pubblicato
    22 Luglio 2024